Area di ricerca in Fisica Tecnica Ambientale

Settore scientifico-disciplinare ING-IND/11 – Settore 09/C2 – FISICA TECNICA

1. Ruolo culturale della Fisica Tecnica nel Dipartimento
La Fisica Tecnica è una delle aree caratterizzanti la capacità del Dipartimento di fornire, oltre alle risorse per la gestione e l’informatica, know-how per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo competitivo. In particolare la Fisica Tecnica Ambientale è portatrice di conoscenze interdisciplinari e di una visione integrata dei problemi particolarmente adatta alle sfide anche metodologiche che la complessità contemporanea pone agli ingegneri. Storica disciplina delle scuole di ingegneria, la Fisica Tecnica filtra, interpreta, specializza le conoscenze della fisica ai fini di una loro selettiva applicazione “intelligente” alla realizzazione di opere in campo termotecnico, energetico, ambientale, contribuendo alla formazione di professionisti, ricercatori, consulenti interpreti di un approccio ingegneristico alla soluzione di problemi progettuali, di ricerca, gestionali, di innovazione, in ambito sia civile che industriale. Decine di contratti nell’ultimo decennio testimoniano questa continua accumulazione di esperienza e di know-how sul campo. A fine 2012 l’area di Fisica Tecnica Ambientale coordinata da un professore ordinario, conta oltre all’organico di un ricercatore e di un tecnico-amministrativo, sulla collaborazione di sei phD e altrettanti dottorandi. La disciplina è caratterizzata da una forte capacità di attrazione culturale e tecnico-scientifica: ha attualmente operativi diversi assegnisti e borsisti, e quattro professori a contratto.

2. La dimensione internazionale dell’area di Fisica Tecnica
L’area della Fisica Tecnica del Dipartimento è attualmente coinvolta in due call della Comunità europea. Ha recentemente concluso la gestione di un contratto di € 1.796.000,00 (progetto europeo USE EFFICIENCY) svoltosi nel periodo giugno 2009-gennaio 2012 in ambito Intelligent Energy–European Agency for Competitiveness and Innovation, di cui il prof. A. Spena è stato il coordinatore generale. Tra le attività del passato, si segnala la convenzione con il Politecnico di Harbin in Cina dei proff. A. Spena e A. La Bella, la collaborazione con la Commissione della Comunità europea per gli standard sulla energia solare e con la Commissione UNCTAD dell’ONU per l’energia e l’ambiente. Nell’ambito delle attività di misura e prove su componenti e dispositivi solari, si citano le collaborazioni con il centro SUPSI di Lugano, con il JRC della UE di Ispra, con l’Università Ben Gurion di Israele. Nell’ambito del Dottorato – sezione Ingegneria delle Fonti di Energia, si segnala la ricorrente assegnazione di borse a dottorandi stranieri. L’area della Fisica Tecnica Ambientale partecipa alla didattica sperimentale della laurea in inglese in Science Engineering.

3. Sintesi delle attività di Didattica dell’area
Nell’area disciplinare della Fisica Tecnica sono accesi i seguenti corsi di insegnamento per Laurea triennale, Magistrale o a ciclo unico:

– Certificazione Energetica e Acustica (docenti S. Bartocci, S. Massa)

– Energetica Ambientale e Sostenibilità (docenti G.M. Amendola)

Fisica Tecnica Ambientale (docenti C. Cornaro)

– Fonti Rinnovabili di Energia (docenti S. Bartocci, A. Spena)

Geotermia e Confinamento della CO2 (docenti F. Quattrocchi)

– Gestione ed Economia dell’Energia (docenti A. Spena)

– Pianificazione e Sistemi per la Sicurezza Territoriale (docenti M. Fiori, R. Mugavero)

– Progettazione Impiantistica per l’Architettura (docenti A. Spena)

L’area della Fisica Tecnica Ambientale esplica altresì attività didattica a supporto del Master in Sicurezza CBRN e del Master in Ingegneria del Fotovoltaico.

4. Scuola di Dottorato: sezione di Ingegneria delle Fonti di Energia
All’area di Fisica Tecnica Ambientale fa capo la sezione “Ingegneria delle Fonti di Energia”, una delle due costituenti il dottorato in Ingegneria dell’Impresa (www.dottoratoimpresa.dii.uniroma2.it) incardinato nel medesimo Dipartimento. La sezione di dottorato approfondisce gli aspetti tecnologici della gestione differenziata (mix) delle risorse energetiche, e ha l’obiettivo di formare ingegneri con solide conoscenze di base e applicative nelle tecniche e nelle metodologie interdisciplinari (da interfacciare con gli aspetti economici) necessarie alla soluzione di problemi energetici di sistemi comunque complessi.
5. Sintesi delle attività di Ricerca dell’area
Nell’area disciplinare della Fisica Tecnica Ambientale gli indirizzi principali di ricerca (tra parentesi alcuni qualificanti rapporti/contratti di ricerca dell’ultimo quinquennio) sono riassumibili nelle seguenti principali tematiche:

– Efficienza energetica (es. coordinamento europeo del progetto Use Efficiency in ambito Intelligent Energy – European Agency for Competitiveness and Innovation, www.useefficiency.eu)

– Misure su materiali, componenti e sistemi fotovoltaici (es. progetto Pompei per la introduzione di tecnologie fotovoltaiche innovative nelle aree archeologiche; altre misure per conto di consorzi/imprese del settore fotovoltaico, es. www.chose.uniroma2.it)

– Tecnologie zero emission, geotermia e CCS (es. convenzione con politecnico di Harbin – Cina; contratto INGV sulle nuove tecnologie soprasuolo e sottosuolo)

– Misure meteo, clima e modelli (es. partecipazione alla Campagna nazionale sulla misura della radiazione solare diretta (www.rse-web.it); contratto ICE-Crui per la previsione della produzione fotovoltaica)

– Benessere e Sicurezza ambientale (es. coordinamento di progetto Navarm sulla abitabilità dei nuovi sommergibili italiani classe Todaro a lunga immersione; partecipazione al Consorzio Tiberina per la valorizzazione tecnologica del bacino del Tevere).

Nelle allegate schede sono riportate maggiori informazioni sulle ricerche e sulle pubblicazioni più significative degli studiosi dell’area. Per le attività sperimentali l’Area di ricerca di Fisica Tecnica Ambientale dispone infatti (FTALab) di propri Laboratori sia indoor (termotecnica, ottica Schlieren, materiali) che outdoor (stazione meteo-solare, stazione ESTeR (www.ester.uniroma2.it) appartenenti al Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa, ubicati rispettivamente al piano terra dell’edificio laboratori pesanti e sulla copertura dell’edificio uffici. Direttore dei Laboratori è il prof. A. Spena.

 6. Attività di divulgazione, comunicazione, governance
L’area della Fisica Tecnica Ambientale, per la naturale sua vocazione a un approccio interdisciplinare nella soluzione di problemi energetico-economici, pienamente integrato nella mission del Dipartimento, partecipa e promuove da tempo – in margine alle attività istituzionali precipue – complementari attività di formazione e divulgazione anche metodologica attraverso seminari, conferenze e congressi (www.aige2010.uniroma2.it), attività pubblicistica. Nel solco di questa tradizione – basti citare sul piano nazionale (www.fisicatecnica.org) al riguardo le collaborazioni a prestigiose collane (Utet, Treccani) o il contributo pubblicistico e letterario di storici docenti quali i fondatori della Energetica in Italia, Mario Silvestri e Gino Parolini – sul presente sito sono reperibili i più significativi contributi divulgativi e pubblicistici degli studiosi afferenti all’area della Fisica Tecnica del Dipartimento. All’area della Fisica Tecnica Ambientale hanno fatto capo nel decennio 2000-2010 la presidenza e la segreteria del Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, e nel decennio 1996-2006 l’Energy Management dell’Ateneo.

7. Riferimenti e Personale afferente o cooperante all’area
Docenti e ricercatori: Prof. A. Spena (ord), dott.ssa C. Cornaro (ric), sig.ra L. Luzi (amm), ing. S. Bartocci (phD), ing. G. D’Angiolini (phD), ing. A. Serafini (phD), ing. G.M. Amendola, dr. M. Fiori, dr.ssa F. Quattrocchi, dr. S. Massa, ing. C. Strati, ing. D. Carbini (dottorando), ing. G. Armezzani (dottorando). Collaborazioni da altre aree: dott.ssa C. Campi (ric), ing. R. Mugavero (tec).

Riferimenti:

didattica e organizzazione: sig.ra L. Luzi (segreteria prof. Spena) 06 7259 7236, luzi@uniroma2.it

ricerca: ing. C. Strati 06 7259 7232, cecilia.strati@uniroma2.it

divulgazione e comunicazione: dott.ssa C. Campi 06 7259 7237, cinthia.campi@uniroma2.it